[vc_row css=”.vc_custom_1530706890684{padding-top: 14px !important;}”][vc_column][eltdf_elements_holder holder_full_height=”no” number_of_columns=”one-column” switch_to_one_column=”” alignment_one_column=””][eltdf_elements_holder_item item_padding=”0 35px” item_padding_1367_1600=”0 0″ item_padding_1025_1366=”0 0″ item_padding_769_1024=”0 0″ item_padding_681_768=”0 0″ item_padding_680=”0 0″][vc_single_image source=”featured_image” img_size=”full” alignment=”center”][vc_empty_space height=”30px”][vc_column_text]Non importa quanta parte di mondo i tuoi occhi abbiano gi? visto, quando si arriva al Bar 700 si rimane per qualche istante senza parole, stupiti. Il progetto di Pascal Lauber, ID Living, appare subito evidente: riempire l?anima prima ancora che lo sguardo. Il Bar 700 ? un luogo che respira, vivo, che non pu? lasciare indifferenti. Lo si capisce subito di essere finiti in un posto speciale, uno di quelli che non si vede l?ora di condividere nei propri racconti. Ad accogliere i clienti ? un bancone lungo 8 metri e mezzo, con un top in pietra scura e rivestito sul fronte da placche di metallo pressato recuperate dai soffitti di antichi palazzi argentini in stile haussmaniano, frutto di uno dei tanti viaggi di Pascale. E poi poltrone disegnate sempre da Pascale, opere d?arte contemporanea alle pareti, un enorme camino in una saletta raccolta.

Ma per diventare il miglior cocktail bar di Ostuni e dintorni, obiettivo dichiarato e imprescindibile del Bar 700, le proprietarie hanno cercato e trovato quanto di meglio si potesse trovare nel mondo della mixology art.
A guidare i clienti verso un?esperienza esclusiva ci sono i talentuosi bartender Leonardo Giorgini e Luisiana Colella. Lui, romano di nascita e ostunese di adozione, si ? fatto conoscere negli ultimi anni grazie alla sua precedente esperienza, un cocktail bar diventato in poco tempo un punto di riferimento per gli amanti della miscelazione. Lei ? pugliese, laureanda in Scienze e tecnologie alimentari, esperta e appassionata in botanica e fermentazioni, trainer per una scuola di bartending, giovane ma con le idee gi? chiarissime.

La loro direzione ? limpida e in perfetta sintonia con la filosofia generale del progetto: si parte dal territorio per arrivare a un?esperienza universale. I cocktail, infatti, sono a base di ingredienti provenienti dalla Puglia che i due bartender hanno meticolosamente selezionato tra fornitori del territorio circostante. Per esempio, usano i liquori artigianali dell?azienda Amari e Rosoli di Gravina di Puglia o dell?azienda agricola Il frantoio di Ostuni. Per le erbe invece utilizzano quelle del giardino dell?albergo, ottenendo lavorazioni quasi sartoriali che poi utilizzano per dare ai cocktail un carattere unico e irripetibile.

Non aspettatevi, dunque, una cocktail list ?normale? perch? rimarreste delusi. I due artisti della mixology art, da dietro lo spettacolare bancone del bar, vi serviranno cocktail unici come il Guacito, un cocktail a base di salsa di pomodoro giallo di Torre Guaceto e spuma di ricotta locale home made. Oppure il Verdelite preparato con rosolio di alloro locale e tintura di fichi secchi e mandorle. O ancora L?oro della Puglia, a base di vino bianco macerato con foglie di limone, di olivo e genziana.
Ma la lista, come in ogni grande locale, soprattutto se si vuole diventare il miglior cocktail bar di Ostuni, ? in continuo divenire. Quindi ogni visita al Bar 700 pu? essere un viaggio diverso.[/vc_column_text][/eltdf_elements_holder_item][/eltdf_elements_holder][/vc_column][/vc_row]