[vc_row css=”.vc_custom_1530706890684{padding-top: 14px !important;}”][vc_column][eltdf_elements_holder holder_full_height=”no” number_of_columns=”one-column” switch_to_one_column=”” alignment_one_column=””][eltdf_elements_holder_item item_padding=”0 35px” item_padding_1367_1600=”0 0″ item_padding_1025_1366=”0 0″ item_padding_769_1024=”0 0″ item_padding_681_768=”0 0″ item_padding_680=”0 0″][vc_single_image source=”featured_image” img_size=”full” alignment=”center”][vc_empty_space height=”30px”][vc_column_text]La domenica, soprattutto nei paesi del Sud Italia, ? un giorno speciale. ? il giorno della festa, quello in cui le famiglie si ritrovano intorno a una tavola imbandita con tante prelibatezze. Passeggiando per le vie di Ostuni la domenica mattina, si viene travolti dai profumi che escono dalle cucine, si sente la vita uscire dalle finestre aperte, il dolce baccano delle famiglie.
Giovanni Cerroni, lo chef del Ristorante 700, cresciuto alla scuola di grandi maestri come Francesco Bracali, Terry Giacomello, Italo Bassi e da ultimo prot?g? di Paulo Airaudo, ? uno che si fa attraversare dal territorio, che crede religiosamente nella stagionalit? dei prodotti e della loro qualit?. Giovanni, quando ha qualche minuto, libero dagli impegni della sua cucina, ama perdersi per i vicoletti di Ostuni e farsi ispirare da quello che sente, che vede, che ascolta. Il territorio ? fatto da un insieme di cose, e a ispirare il talento di uno chef pu? anche essere una finestra aperta.
Anche nel Brunch700, il brunch della domenica del Paragon 700, ci sono territorio e stagionalit?. Anche se stiamo parlando di un brunch internazionale, fatto di croque madame, di hamburger, di club sandwich, lo chef Cerroni ha trovato lo spazio per inserire anche nel brunch della domenica, i suoi capisaldi: il territorio e la stagionalit?, appunto. Per esempio, utilizzando il caciocavallo pugliese nel cheeseburger, la frutta ovviamente di stagione, facendo una selezione accurata di salumi e formaggi locali.
Il Brunch700 viene servito nella stupefacente sala del ristorante che sembra scavata nella pietra, con la cucina a vista che crea una sorta di open space tra il regno dello chef e la sala, e il meraviglioso giardino dell?hotel, un?oasi di verde e bellezza nel pieno cuore di Ostuni.[/vc_column_text][/eltdf_elements_holder_item][/eltdf_elements_holder][/vc_column][/vc_row]
