C'era una volta...
Palazzo Rosso ha una storia lunga e affascinante. Un tempo dimora del primo sindaco di Ostuni, Don Paolo Tanzarella, le sue mura raccontano la tumultuosa storia della Città Bianca. A pochi passi dall’attuale parco della Villa Comunale, l’edificio in pietra è sempre stato al centro della vita sociale e culturale della città: è qui, ad esempio, che i trainieri (i conducenti di carrozze in dialetto pugliese) aspettavano i loro incarichi quotidiani ed è qui che oggi ci si può immergere nella vita di Ostuni.

Il Restauro
La riscoperta di un Palazzo misterioso
La linea temporale può essere un po’ sfocata, ma Maria Buongiorno, la restauratrice incaricata di riportare in vita l’antico splendore dell’edificio, ne è certa: l’architettura del Palazzo è secolare. Le parti più antiche sembrano risalire al 1700, ma durante il restauro è stata scoperta anche una porta in legno con spioncini tipici dei chiostri del XVII secolo. Questo tesoro e i numerosi affreschi religiosi suggeriscono che un tempo il Palazzo potrebbe aver ospitato un convento.

Un design unico
La cura dei dettagli
Grandi lampadari trovati in Thailandia, divani e testiere provenienti dal Sud Africa e creati su disegno di Pascale Lauber, ID Living, e armadi e comodini acquistati nelle fiere dell’antiquariato di tutto il mondo. L’associazione creativa di vecchio e nuovo, di oggetti e mobili in un equilibrio elegante e personale è il marchio di fabbrica di Pascale.
